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Villa San Giovanni: Ordinanza di sgombero ad una Associazione da un’Area del Demanio Marittimo

Disposto lo sgombero di un’area demaniale marittima ed al conseguente ripristino dello stato dei luoghi a Villa San Giovanni perché la concessione era decaduta nel 2012.

L’ordinanza è stata emanata dal Dirigente del Settore Lavori pubblici del Comune, Arch. Foti, a seguito della nota ricevuta dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Ufficio Locale Marittimo – Guardia Costiera di Villa San Giovanni del 19/02/2024, e dopo un sopralluogo congiunto con gli Ufficiali di Polizia Giudiziaria appartenenti all’Ufficio Locale Marittimo di Villa San Giovanni, agli Ufficiali di Polizia Giudiziaria in forza alla stazione dei Carabinieri della città dello stretto. L’area è stata omessa nel documento.

La struttura

Si tratta, – riporta l’ordinanza – di un chiosco in legno, adibito a veranda con una copertura di tipo incannucciato. Nell’area antistante ad essa è stata posata una pavimentazione in piastrelle di colore rosso. Inoltre, è stata rinvenuta durante il sopralluogo anche struttura prefabbricata in lamiera di dimensioni circa 5,00 m x 7,80 m con copertura in lamiera a due falde, mentre nella parte posteriore ad essa, è stato realizzato un volume coperto con destinazione incerta, probabilmente wc o spogliatoio. Trovato anche un trattore e un pozzo con pompa di sollevamento a servizio dell’intero impianto idrico, regolarmente funzionante, realizzato tramite tubazioni prefabbricate in calcestruzzo di diametro di circa 1 m per una profondità di circa 5 m, inoltre non munito di misuratore idrico e privo di concessione dell’Ente competente.

L’area, – si legge nell’ordinanza – è stata utilizzata come ricovero di 47 unità da diporto di diversa metratura, trovata anche una moto d’acqua alata a secco su carrelli per trasporto imbarcazioni, sei carrelli per trasporto di unità da diporto, 7 barchini con impressa la dicitura “scuola vela”, due tavole da surf. Tre i cancelli in ferro che permettevano l’ingresso dei natanti, di autovetture e l’accesso pedonale alla spiaggia.

Le disposizioni

Il proprietario della struttura ha obbligo di procedere allo sgombero dell’area demaniale marittima ed al conseguente ripristino dello stato dei luoghi originario entro 90 giorni dalla notifica dell’ordinanza.