Anche i ragazzi della scuola secondaria dell’Istituto Comprensivo Giovanni XXIII di Villa San Giovanni (RC) sono stati ammessi alla fase finale “Inventiamo una banconota” 2023/2024.
Sono più di 1.000 le classi di scuole primarie, secondarie di primo e di secondo grado che hanno partecipato all’undicesima edizione del Premio “Inventiamo una banconota”, disegnando una banconota immaginaria sul tema “Misurare la realtà“.
Come negli scorsi anni, la prima fase di selezione si è svolta a livello decentrato, per aggregati regionali. Sei Giurie, presso le Sedi della Banca d’Italia di Brescia, Venezia, Perugia, Campobasso, Potenza e Catanzaro hanno esaminato i bozzetti presentati dalle scuole del loro territorio e hanno ammesso alla successiva fase di selezione 54 bozzetti (18 per livello scolastico).
Ai 54 Istituti spetta il premio di duemila europer il supporto alle attività didattiche.
La seconda fase di selezione è stata quindi affidata a una Giuria di esperti del Servizio Banconote della Banca d’Italia, che ha esaminato i 54 bozzetti scelti dalle Giurie locali e i 19 bozzetti provenienti da scuole italiane all’estero e scelto le 9 classi finaliste.
Scuole primarie
Istituto Comprensivo Radice Alighieri – Reggio Calabria 1° Circolo Didattico De Amicis – Trani (BAT), Istituto Comprensivo Vincenzo Laurenza – Teano (CE).
Scuole secondarie di primo grado
Istituto Comprensivo Giovanni XXIII – Villa San Giovanni (RC)
Istituto Comprensivo Statale Enrico Fermi – Mondolfo (PU)
Istituto Comprensivo Giovanni Pascoli – Massafra (TA)
Scuole secondarie di secondo grado
Istituto d’istruzione Superiore Vincenzo Moretti – Roseto Degli Abruzzi (TE), Istituto d’istruzione Superiore Primo Levi – Quartu Sant’Elena (CA),Istituto d’istruzione Superiore Newton Pertini – Camposampiero (PD).
Il prossimo 10 maggio una delegazione di ciascuna delle 9 classi finaliste presenterà il proprio lavoro a una Giuria finale. I vincitori del Premio riceveranno diecimila euro per il supporto alle attività didattiche.
A tutte le classi finaliste sarà inoltre riconosciuto il pernottamento presso una struttura alberghiera e un contributo forfettario per la copertura delle spese di viaggio dai luoghi di provenienza a Roma.