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Ponte sullo stretto di Messina: Il Documento delle audizioni dell’AD, Pietro Ciucci, a Villa San Giovanni e Messina

Il 18 e 19 marzo l’AD della Stretto di Messina, Pietro Ciucci, ha presentato alle Commissioni Ponte, delle città di Messina e di Villa San Giovanni, il progetto definitivo del Ponte e dei collegamenti stradali e ferroviari. Una presentazione generale, propedeutica ad una serie di audizioni.

Nella prima audizione svolta nelle due città dello stretto, l’AD, coadiuvato dal Direttore Tecnico – Ing. Valerio Mele, dall’Ing. Gioacchino Lucangeli (Collegamenti Stradali), dall’Ing. Giorgio Micolitti (Collegamenti Ferroviari), dall’Ing. Achille Devitofranceschi (Opera di attraversamento) e dall’Ing. Ilaria Coppa (Ambiente), ha illustrato gli aspetti organizzativi, procedurali e tecnici, presenti nel documento della società Stretto di Messina. Un documneto datato 19 Marzo 2024, composto da 108 pagine, che riguardano, fondamentalmente, una presentazione generale, propedeutica ad una serie di audizioni, riguardante il “Collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria”, progetto ponte.

Nel dettaglio, nel documento, una breve premessa, riguardante il ruolo strategico del ponte con l’Aumento di capitale di SdM, che evidenzia tre punti, in particolare, l’Assemblea dei soci in data 6 giugno 2023, che ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione della Società, chiudendo pertanto la precedente fase di liquidazione. Successivamente, nello stesso anno, il 27 dicembre 2023, l’aumento di capitale sottoscritto dal MEF, che quindi ad oggi detiene una quota pari al 55% del capitale della società, pari a 672,5 milioni di euro. Termina la descrizione facendo riferimento al CIPESS, che per consentire l’approvazione del progetto esecutivo entro il 2024, la Legge di Bilancio 2024, ha destinato al finanziamento dell’Opera un ammontare di 11.630 milioni di euro negli anni in cui la stessa verrà realizzata (si suppone dal 2024 al 2032).

Subito dopo la premessa, il Progetto Definitivo 2011 redatto dal Contraente Generale e approvato dalla società Stretto di Messina nel Luglio 2011 con delle successive integrazioni (Documentazione approvata dal CdA di SdM), che riguardano la “Relazione del Progettista la Documentazione Ambientale, il Programma anticipato di Opere e Servizi, l’Aggiornamento del Piano particellare degli Espropri e dell’elenco Ditte con un’Analisi di Costi e Benefici”.

I contenuti

La Relazione del Progettista ha attestato la rispondenza del Progetto Definitivo al Progetto Preliminare e ha indicato le
prescrizioni da sviluppare nel Progetto Esecutivo al fine di adeguarlo ai seguenti aspetti:
a) norme tecniche di costruzione NTC2018 e alle conseguenti modifiche alla caratterizzazione geotecnica;
b) normativa vigente in materia di sicurezza;
c) regole di progettazione specifiche di cui ai manuali di progettazione attualmente in uso, salvo deroghe;
d) compatibilità ambientale;
e) eventuali ulteriori adeguamenti progettuali ritenuti indispensabili anche in relazione all’evoluzione tecnologica e
all’utilizzo dei materiali di costruzione;

Attività svolte

✓ SdM in data 13 giugno 2023, nelle more della stipula dell’Atto Prodromico – poi formalizzato in data 29 settembre,
ha richiesto al Contraente Generale di procedere alla predisposizione della Relazione del Progettista e
all’aggiornamento degli Studi ambientali.
✓ Il CG ha trasmesso la prima versione della documentazione in data 30 settembre 2023. La stessa è stata
progressivamente aggiornata a seguito di approfondita attività istruttoria da parte di SdM, con il supporto del PMC e
dell’Expert Panel.
✓ In data 20 gennaio 2024 il CG ha trasmesso la versione finale della documentazione.
✓ In data 29 gennaio 2024 il Comitato Scientifico ha emesso il proprio parere favorevole ai sensi di legge.
✓ In data 01 febbraio 2024 è stato avviato l’esame della documentazione da parte del Consiglio di amministrazione di SdM ai fini della successiva approvazione, avvenuta nella seduta del 15 febbraio 2024.
Sono stati approvati i seguenti documenti:
a) Relazione del Progettista
b) Documentazione Ambientale
c) Programma anticipato di Opere e Servizi
d) Aggiornamento del Piano particellare degli Espropri e dell’elenco Ditte
✓ In data 23 febbraio 2024 è stato trasmesso al MIT il Progetto Definitivo, integrato dalla Relazione del Progettista e
dall’ulteriore documentazione aggiornata, ai fini dell’indizione della Conferenza di Servizi istruttoria.
✓ In data 26 febbraio 2024 sono stati trasmessi al MASE e al MIC, ai fini dell’avvio delle relative procedure, il Progetto
Definitivo, la Relazione del Progettista e lo Studio di Impatto Ambientale (comprensivo dello Studio di Incidenza Ambientale e
della Relazione di Ottemperanza).
✓ In data 14 marzo 2024 il MASE ha comunicato la procedibilità dell’istanza di VIA speciale, ex art. 167, comma 5, art. 183 e art.
185 del D.Lgs. 163/2006.

Prossime tappe

✓ Indizione da parte del MIT della Conferenza di Servizi istruttoria.
✓ Avviso di avvio del procedimento per la dichiarazione di pubblica utilità.
✓ Entro 90 giorni dalla trasmissione della documentazione al MASE (fatta salva la richiesta di integrazioni), conclusione delle procedure di
Valutazione di Impatto Ambientale, Valutazione di Incidenza Ambientale e Verifica di Ottemperanza.
✓ Verifica da parte del MIT della compatibilità delle valutazioni istruttorie acquisite dalla Conferenza di Servizi e delle risultanze della Valutazione di Impatto Ambientale.
✓ Trasmissione da parte del MIT al CIPESS del PD integrato dalla Relazione del Progettista e
dall’ulteriore documentazione aggiornata.
✓ Approvazione del Progetto Definitivo da parte del CIPESS e contestuale dichiarazione di pubblica utilità.
✓ Avvio delle immissioni in possesso delle aree
✓ Il MIT quindi sottoporrà all’approvazione del CIPESS anche il piano economico-finanziario dal quale risulterà l’intera copertura del fabbisogno finanziario dell’Opera.

Fondamenti progettuali

I Fondamenti Progettuali, validi per l’Opera di Attraversamento, costituiscono un insieme di prescrizioni prevalenti che integrano le normative nazionali per aspetti in esse non presenti, sviluppati dagli esperti della Società e approvate dal Comitato Scientifico.
I Fondamenti Progettuali sono basati sulla notevole esperienza internazionale nella progettazione e costruzione di grandi ponti sospesi e un ampio corpus di ricerche già eseguite per quest’opera, a partire dagli Studi di Fattibilità del 1986. Sono stati definiti nel 2004, a seguito della redazione del Progetto Preliminare, e inseriti tra la documentazione posta a base di gara per l’affidamento al Contraente Generale. Successivamente sono stati aggiornati con lo sviluppo del Progetto Definitivo.

I Fondamenti Progettuali stabiliscono le prestazioni attese dell’Opera di Attraversamento e definiscono le azioni.

Azioni e prestazioni attese

Azioni:

  • Permanenti (PP e PN)
  • Variabili antropiche
  • Variabili ambientali per fenomeni naturali
  • Azioni del vento (VV)
  • Azione sismica (VS)
  • Azione termica (VT)
  • Accidentali (A)
  • Incendio
  • Esplosione

Prestazioni attese

  • Prestazioni relative alla sicurezza strutturale
  • Prestazioni relative alla durabilità
  • Prestazioni relative alla funzionalità
  • Impatto

Le caratteristiche tecniche del Ponte

  • 3,666 m lunghezza complessiva del ponte sospeso
  • 3,300 m campata centrale e due campate laterali di 183 m
  • 399 m altezza delle torri sulle due sponde
  • 4 cavi di sospensione con diametro di 1,26 m (ciascuno formato da 44.323 fili di
    acciaio)
  • 60,4 m larghezza dell’impalcato (3 corsie stradali per senso di marcia, 2
    corsie di servizio e 2 binari ferroviari)
  • 65 m di franco navigabile (72 metri in assenza di treni).

Opera di attraversamento

  • 4 corsie stradali (+2 corsie d’emergenza) – massima capacità 6.000 veicoli/ora
  • 2 corsie di servizio
  • doppio binario ferroviario – capacità massima di 200 treni/giorno
  • 200 anni di vita utile
  • aperto al traffico 365 giorni l’anno, 24 ore al giorno
  • riduzione del tempo di viaggio:

Alta capacità del Ponte

  • 1 ora per i mezzi leggeri
  • 1,5 ore per i mezzi pesanti
  • 2 ore per i treni

Le caratteristiche tecniche dei collegamenti a terra

Le opere stradali e ferroviarie di collegamento del Ponte al territorio comprendono 40 km di raccordi che consentiranno il collegamento, dal lato Calabria, all’autostrada del Mediterraneo (A2) e alla stazione ferroviaria di Villa S. Giovanni e, dal lato Sicilia, alle autostrade Messina-Catania (A18) e Messina-Palermo (A20) nonché alla nuova stazione di Messina.

  • 20,3 km raccordi stradali complessivi
  • 20,2 km raccordi ferroviari complessivi, dei quali:
  • 9,9 km di raccordi stradali lato Calabria (di cui il 41% circa in galleria) con Allaccio al nuovo tracciato della autostrada del Mediterraneo
  • 10,4 km di raccordi stradali lato Sicilia (di cui il 71% circa in galleria)
    Allaccio alle autostrade Messina-Catania e Messina-Palermo
  • 2,7 km di raccordi ferroviari lato Calabria (di cui il 84% circa in galleria)
    Allaccio alla prevista linea di Alta Capacità ferroviaria Napoli – Reggio Calabria
  • 17,5 km di raccordi ferroviari lato Sicilia (di cui il 93% circa in galleria)
    Allaccio alla nuova stazione ferroviaria di Messina

Il «sistema metropolitano interregionale» dell’area dello Stretto

Le tre Stazioni metropolitane sotterrane sono quelle di:

  • Papardo: baricentrica alle aree dell’Università e Polo Ospedaliero
  • Annunziata: in zona ad alta densità abitativa, a 500 m. dalla Città Universitaria
  • Europa: in centro, all’intersezione tra V.le Europa e V.le Italia.
    In tutte e tre le stazioni, le banchine sono collegate fra loro:
  • da un corpo centrale munito di diversi sistemi verticali (scale mobili e fisse, ascensori)
  • da ‘transetti’ collegati ad una terza galleria longitudinale, parallela ai binari, che costituisce via di servizio e di evacuazione in caso di pericolo.

Il Centro Direzionale

La progettazione preliminare dell’Area Direzionale, nonché quella definitiva del Centro Direzionale, sono state affidate allo “Studio Daniel Libeskind”, figura internazionale dell’Architettura e dell’Urban Design.
La progettazione ha voluto esprimere l’identità mediterranea, evocando le connotazioni di un mare che esprime i legami di culture, religioni, identità, linguaggi diversi.

Il Centro Direzionale Calabria:

  • sorgerà in località Piale, a Villa San Giovanni (RC);
  • sarà adiacente al blocco di ancoraggio della torre del Ponte a Cannitello;
  • sarà un complesso multifunzionale;
  • ospiterà attività connesse alla gestione dell’Opera.

Collegamenti stradali versante Calabria con relativi adeguamenti in materia di sicurezza

Gli ambiti territoriali direttamente interessati dalle opere autostradali ricadono nei territori di Villa San Giovanni e Campo Calabro. La rete stradale esistente che attualmente insiste sulla fascia di territorio compresa fra la struttura terminale del Ponte, Villa San Giovanni, Cannitello e Scilla, è costituita principalmente da:
•Autostrada Salerno – Reggio Calabria (A3)
•SS N°18 tirrenica
•Rete stradale locale.
La rete stradale si svilupperà per un totale 9,9 km, di cui il 41% in galleria, all’aperto è destinato il 53% e su viadotto il 6%.

Collegamenti Ferroviari – Ing. Giorgio Micolitti (sintesi)

Inquadramento generale: Sicilia
✓ I collegamenti ferroviari sviluppano in Sicilia 17,5km, originando dalla Torre Nord
✓ Proseguono con il «viadotto Pantano», oltrepassato il quale vi è la separazione tra Strada e Ferrovia
✓ I binari ferroviari si allontanano fino a raggiungere la galleria a doppia canna a singolo
binario “S. Agata” (4.350m inclusi tratti artificiali).
✓ Il tratto in galleria termina al Posto di Manutenzione (300m)
✓ A seguire, il tracciato prosegue in discesa nella galleria “S. Cecilia”, doppia canna a singolo binario (11.850m, inclusi tratti in artificiale), che termina in prossimità del Nuovo Bivio Gazzi
✓ Il limite intervento SdM è al termine della galleria artificiale
✓ La distanza media tra gli assi delle due gallerie ferroviarie è di 30m e 53m in corrispondenza delle Stazioni Ferroviarie.

Inquadramento generale: Calabria
✓ I collegamenti ferroviari sviluppano in Calabria 2,7km, originando dalla Torre Sud
✓ Proseguono con il «viadotto di Approccio» per 40m, continuano in galleria artificiale per 160m fino all’inizio delle 2 gallerie naturali a semplice canna
✓ Le gallerie proseguono per circa 1 km per poi sfioccare, in 4 canne, e collegarsi alla rete RFI
✓ Il limite di competenza della SdM è individuato alla PK 2+200 per la direzione che va verso Reggio Calabria/Villa San Giovanni e alla PK 0+500 per la direzione Salerno.

I Collegamenti ferroviari per un nuovo sistema interregionale di area
Effetti del ponte sullo Stretto:
✓ Nuova grande area urbana con più di 400.00 abitanti
✓ Continuità alla rete ferroviaria e alla rete autostradale delle due Regioni
✓ Sviluppo del servizio ferroviario interregionale
✓ Collegamento dell’area ai 2 aeroporti di CT e RC
✓ Collegamento fra porti siciliani (Augusta, Me, CT e interporto di CT) e del continente (Logistica Campana, Polo Logistico di Gioia Tauro, Sistema Pugliese e Lucano)
✓ Sviluppo dei servizi di logistica integrata alle merci
✓ Nuova “metropolitana di Messina” che con 3 nuove stazioni implementa i servizi
ferroviari che attraversano lo stretto
✓ Accelera gli investimenti ferroviari e stradali in un contesto infrastrutturale di più
ampio (80-90 Mld € tra RFI e ANAS)
✓ Centralità del Ponte nel Corridoio SCAN-MED e della Rete Europea TEN-T
✓ Sviluppo dei servizi ferroviari Alta Velocità in Sicilia

Aggiornamento 2024: Adeguamento NTC 2018, manuali e normative di sicurezza

Viadotto Pantano
✓ Valutata l’applicazione delle NTC 2018 in termini di riduzione del fattore di struttura q in classe di duttilità alta
✓ Modeste variazioni nella carpenteria dei fusti pila verso l’interno che mantiene invariata la geometria esterna
✓ Modesto incremento delle dimensioni delle fondazioni per maggiori
sollecitazioni
✓ Aumento della classe di resistenza e del volume del Cls e della quantità di armatura strutturale per le maggiori sollecitazioni previste.

Sicurezza nelle gallerie
Sistema di sicurezza contro gli incendi aggiornato ai più recenti standard
✓ Aggiornati i Safety Case di riferimento per l’incendio treni in galleria
✓ Adozione di pozzi di Disconnessione / Ventilazione aeraulica in corrispondenza dei cambi di sezione gallerie ai fini della gestione fumi
✓ Previsti 7 nuovi pozzi; 6 pozzi già presenti oggetto di adeguamento
✓ Punti di accesso per mezzi di soccorso presso gli imbocchi delle gallerie
✓ Gallerie a singolo binario indipendenti collegate da bypass ogni 500 m
✓ Mitigazione dello spalling dei rivestimenti delle gallerie (mix design, armature di rinforzo e copriferro) ai sensi della STI / SRT.

Sicurezza nelle stazioni
✓ Adozione delle norme italiane relative alle stazioni metropolitane DM 21/10/2015 vs DM 1988 per l’impiantistica di sicurezza
✓ Aggiornata dimensione e numero dei ventilatori delle centrali afferenti ai pozzi ubicati a monte e valle di ogni stazione
✓ Mantenuto invariato il numero dei ventilatori di stazione
✓ Proposti schemi di simulazioni fluidodinamiche per la verifica del nuovo sistema aeraulico di gestione fumi
✓ Ricorso alle norme americane NFPA 130/2023 per i dati di affollamento di stazione
✓ Valutazione dei tempi di esodo secondo standard del Gestore Infrastruttura Ferroviaria Nazionale
✓ Innovativi impianti di sicurezza nelle stazioni di maggiori dimensioni
✓ Lieve aumento delle dimensioni in pianta delle stazioni.

Adeguamenti tecnologici: il Sistema di segnalamento ERTMS liv.2
In relazione all’evoluzione tecnologica del sistema di segnalamento e sicurezza nel PE sarà previsto il sistema ERTMS/ETCS L2 conforme alle STI in sostituzione del sistema Blocco automatico con SCMT.
Lo standard ERTMS/ETCS, consente la circolazione in sicurezza di treni di diversa nazionalità, sulla base di informazioni scambiate dai sottosistemi di terra e di bordo, definite con un linguaggio comune e gestite con componenti interoperabili.

Opera di Attraversamento – Ing. Achille Devitofranceschi (sintesi)

L’infrastruttura

  • 2 binari
  • 3 corsie stradali per senso di marcia (veloce, normale, emergenza)
  • 2 corsie di servizio (esterne alla piattaforma stradale)

Torri e fondazioni

  • Altezza: 399 m
  • Struttura in acciaio ad alta resistenza (55.000 t ognuna): 2 gambe, 3 traversi.

Sistema di sospensione Cavi principali e pendini
2 coppie di cavi ad interasse 52 m composti da funi prefabbricate a fili paralleli (PPWS)

  • diametro di un cavo: 1,26 m
  • ogni cavo è composto da 349 funi ciascuna formata da 127 fili.
  • 44.323 fili per ogni cavo
  • Lunghezza dei cavi: 5.320 m
  • Peso complessivo dei cavi principali: 170.000 t
  • Protezione assicurata da: a) Zincatura dei singoli fili d’acciaio;
    b) Avvolgimento con filo zincato da 3,5mm; c) Nastro di avvolgimento elastomerico Cableguard con sovrapposizione del 50%; d) Sistema di deumidificazione
  • 119 coppie di pendini verticali su entrambi i lati dell’impalcato
  • Peso complessivo dei pendini: 4.100 t.

Studi di base – Quadro geo-sismotettonico
Revisione critica ed aggiornamento con le conoscenze ed i risultati scientifici da parte di un team di esperti in geodinamica, geologia strutturale, sismologia, geodesia, geologia marina (La Sapienza – INGV). L’allontanamento tra le due coste avviene con velocità inferiore a 0,5 mm/anno (10 cm in 200 anni).

Studi di base
Nel complesso si sono eseguite prove su 11 modelli in 7 diversi laboratori, tra più importanti e specializzati al mondo.

Studi aerodinamici
l comportamento aerodinamico del ponte è stato approfondito attraverso sofisticate analisi numeriche e una estesa campagna di prove in
galleria del vento, validata:

  • con prove ”parallele” di controllo dello stesso Contraente
  • con prove indipendenti svolte dal PMC

Ambiente – Ing. Ilaria Coppa (sintesi)

Aggiornamento della documentazione ambientale
Lo Studio di Impatto Ambientale è stato aggiornato tenendo conto di una lettura comunitariamente orientata delle disposizioni di cui all’ art.
3 del DL n.35/2023, che, da un punto di vista letterale, limita l’ambito della valutazione ai seguenti ambiti progettuali:

  1. le ulteriori prescrizioni riportate nella Relazione del Progettista, da svilupparsi in sede di progettazione esecutiva
  2. gli aspetti progettuali che non siano stati valutati o siano stati oggetto di valutazioni negative nel procedimento attivato sul progetto definitivo
    La documentazione presentata dal Contraente Generale è consistita in:
  • Relazione del Progettista contiene schede sinottiche con le principali prescrizioni da sviluppare in fase di Progetto Esecutivo ai fini
    dell’adeguamento dell’Opera alla Compatibilità Ambientale;
  • Documentazione ambientale (SIA, Studio di Incidenza Ambientale, Relazione di Ottemperanza, Relazione Paesaggistica) necessaria per il
    riavvio delle procedure ambientali ai sensi dell’art. 23 comma 1 D.Lgs. 152/2006
    La documentazione ambientale per il riavvio della procedura VIA è stata inviata al MASE il 27 febbraio 2024.

Compensazione dell’impatto residuo su avifauna:

  • Implementazione sistema di zone umide costiere a supporto delle popolazioni degli uccelli acquatici.
  • Recupero zone percorse da incendi come aree di sosta per i passeriformi migratori
  • Azioni di salvaguardia dei passeriformi migratori nelle piccole isole tirreniche e del canale di Sicilia
  • Supporto alle attività antibracconaggio
  • Azioni di gestione e conservazione per le colonie di Procellariformi nel sistema delle Isole circumsiciliane.

Monitoraggio in ambiente marino
2 campagne stagionali di avvistamento dei cetacei con operatori su imbarcazioni che si muovono lungo rotte prestabilite per complessive
180 Mn e contestuale rilievo acustico con idrofono.

Rumore acustico subacqueo e rilievi geofisici
Rilievi geofisici finalizzati al rilievo batimetrico e geomorfologico lungo l’area di impronta del ponte e lungo costa includendo l’area dei pontili di Ganzirri e Cannitello. 2 campagne stagionali di misurazione, nella zona dei nuovi pontili di Ganzirri e Cannitello, del rumore subacqueo in 9
punti per 48 h, tramite registratori acustici ancorati al fondale. Sugli stessi punti saranno eseguite profilazioni dei parametri chimico-fisici della colonna d’acqua.

Mappa cantieri