Se volete sapere chi sono gli amici dovete vedere chi resta accanto a voi quando non conviene più starvi accanto.
Gli amici sono quelli che non se ne vanno, sia quando si spegne la luce e sia quando tu non hai più niente da offrire.
Amici, non complici, qual è la differenza?
I complici a volte pensano di essere molto amici, ma sono uniti da cose che non sono il bene! Si può essere insieme a una persona per fare il male!
L’amicizia esiste soltanto quando c’è un bene che ci unisce, e quando noi vogliamo stare insieme perché abbiamo in mente un bene, non altro!
A volte noi coltiviamo dei livelli di amicizia che in realtà sono semplicemente livelli di complicità, dove, il vero motivo per cui si sta insieme, non è un gran motivo abbastanza grande da poter essere amicizia.
L’amicizia nel Cristianesimo
Tu sai che la vera amicizia è quando puoi contare sull’altro, e puoi sapere che, all’altro, interessa soltanto una cosa: che tu possa essere felice, che cristianamente si dice: che tu possa diventare Santo, che tu possa incontrare un bene che ti faccia bene!
Se vi ho detto che ci si può far santi, solo e soltanto se abbiamo intorno a noi delle relazioni che ci aiutano a farci santi (Amici), e tutti noi siamo convinti che siamo chiamati alla santità, è assolutamente certo che il Signore ci ha dato degli amici per poterci far santi.
Non dite “Io non ho nessun amico”
Si tratta di capire dove stanno gli amici, perché io non li riconosco, o perché io non ho dato l’opportunità a queste persone di emergere dentro la mia vita. Invece, dovete partire da una certezza, se il Signore mi ha chiamato alla Santità, e io ci credo, allora mi ha dato anche degli amici!
Non pensate che tutte le persone che conoscete sono vostri amici. Io li chiamo i quasi amici, i conoscenti. Gli amici sono pochi.
Anche Gesù aveva pochi amici, eh!
Quando qualcuno domandava a Gesù: Chi sono i tuoi amici? Lui rispondeva: Pietro, Giovanni e Giacomo. Ti rispondeva: Marta, Maria e Lazzaro! Siamo a sei.
Non diceva “io sono amico di tutti gli uomini e le donne del mondo, non è vero!
Gli Amici sono un dono
Gli Amici sono persone che ti ritrovi nella tua vita come un dono gratuito, e ve ne accorgete che sono amici da diverse caratteristiche, una, per esempio, il feeling, vi capite. Quando c’è intimità con una persona non c’è bisogno di parlare molto, ci si capisce! Si crea quella che, la Teologia, chiama la Comunione.
La Comunione come il WiFi
Il Wi-Fi non lo vedi, però ti connette. La Comunione è questo. Ti trovi dall’altra parte del mondo, ma nella testa e nel cuore ti torna nella mente quella persona.
Ma cos’è la fraternità?
La fraternità non è un contenitore dove tenere chiuse le persone, ma è solo un pretesto, attraverso cui, si può diventare “Ponte” per arrivare a quell’incontro che cambia la vita, che è l’incontro con Gesù Cristo, di cui la fraternità è un semplice mezzo, uno strumento. La fraternità o serve a questo o non serve! Possiamo fare raduni, feste, anche in altre parti del mondo senza tirare in ballo Gesù Cristo, ma se questa esperienza si rileva positiva, lo è in rapporto a Gesù, in rapporto a Cristo.
Tutti abbiamo bisogno di un amico
Non devi pensare di essere eroico da solo. Ecco, su questo, vi faccio un esempio con il film “Il Signore degli Anelli”. Qual è la caratteristica del film?
E’ che in realtà l’eroe non c’è. Perché non può esistere Frodo senza Sam, cioè non può esistere uno che porta l’Anello senza una compagnia di amici intorno a lui che lo aiutano a portare l’anello.
La stessa cosa succede nell’esperienza cristiana: devi abbandonare l’idea che per farti Santo devi essere un eroe!
Per farti Santo devi avere l’umiltà di dire: Io ho bisogno degli altri!
Ho scritto questo testo perchè sono stato colpito dalle parole di: #comesigilloilcuore ❤️ – AGESCI