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Dal Ministero 1,3 milioni per il nuovo porto di Villa San Giovanni e l’aeroporto

Dal Mit arrivano 1,3 milioni di euro per gli studi di fattibilità per due importanti progetti nel comparto dei trasporti, il nuovo porto di Villa San Giovanni e l’ampliamento dell’aeroporto “Tito Minniti”. Il vicesindaco della Città Metropolitana Versace: «Il Governo promuove la macchina amministrativa dell’Ente. Progetti attesi da anni e che ora possono essere realizzati». Dall’aula l’appello alla Regione: «Reggio Calabria abbia lo spazio che merita in Sacal». Un finanziamento sullo studio di fattibilità, una valutazione sistematica delle caratteristiche, dei costi e dei possibili risultati del progetto.

Dal Ministero 1,3 milioni per il nuovo porto di Villa San Giovanni e l'aeroporto
Si è tenuta ieri pomeriggio la riunione del Consiglio Metropolitano di Reggio Calabria per discutere ed approvare una variazione di bilancio che permetterà all’Ente di istituire i capitoli dove allocare le risorse necessarie alla realizzazione degli studi di fattibilità per la “Realizzazione di una nuova aerostazione ed infrastrutture per il potenziamento e la cooperazione del sistema intermodale dell’area Metropolitana” e per la “Progettazione della ricollocazione del Porto di Villa San Giovanni e della realizzazione delle infrastrutture per l’intermodalità”. Si tratta, complessivamente, di una somma di 1.378.802,59 euro che arriverà nelle casse di Palazzo Alvaro grazie a due distinti bandi del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti cui la Città Metropolitana ha partecipato nella programmazione dei mesi scorsi. Idee che il Governo ha promosso e che, per il vicesindaco Carmelo Versace, rappresentano «l’affidabilità della macchina amministrativa della Città Metropolitana».

«Corre l’obbligo di ringraziare – ha detto Versace nel corso del suo intervento – il dirigente del settore Viabilità, Lorenzo Benestare, e tutti i funzionari di settore, così come il Direttore generale, Umberto Nucara, per la celerità con la quale ha saputo accogliere le esigenze dell’aula. E’ segno, evidentemente, che quando l’apparato burocratico funziona anche i grandi progetti non hanno alcuna difficoltà ad essere condotti in porto. A proposito di porto, quello di Villa San Giovanni aspettava questo momento dal lontano 1989. Appare, dunque, quasi pleonastico sottolineare la portata dell’odierna discussione. Anche per questo, i miei ringraziamenti sono rivolti a tutti i consiglieri, a prescindere dal gruppo politico di appartenenza, perché hanno dimostrato grande unità ed una forte maturità di fronte ai temi trattati ad appena 24 ore dall’ultima riunione di consiglio ed in una giornata prefestiva».

Nel corso del dibattito, il consigliere Giovanni Latella ha specificato «il valore indiscusso dell’iter avviato che porta il nome di Giuseppe Falcomatà e di Carmelo Versace e che getta le basi per una rivoluzione nel settore trasportistico locale». «Gli interventi che interesseranno l’aeroporto dello Stretto – ha aggiunto – appaiono fondamentali per lo sviluppo complessivo dell’infrastruttura e di un territorio che potrà contare su un’infrastruttura adeguata alle necessità dei tempi ed alle esigenze dell’utenza messinese. Finalmente, anche Reggio potrà finalmente contare su un aeroporto all’altezza della sua storia e delle sue bellezze. Adesso, ci aspettiamo che la Città Metropolitana possa trovare spazio all’interno di Sacal, la società di gestione degli aeroporti calabresi».

Non meno importante, per Latella, «appare l’attività che interesserà l’area di Bolano ed un nuovo porto che libererà il centro di Villa San Giovanni dal traffico gommato». Unica zona portualmente idonea, a bassa densità abitativa e comunque relativamente lontana dallo sviluppo urbano ed urbanistico della città. Inoltre questa soluzione progettuale eviterebbe l’ingresso del traffico veicolare in città così come richiesto dai cittadini di Reggio e di Villa San Giovanni, mitigando gli effetti nocivi ed insalubri dell’attuale attraversamento cittadino. Il 20 dicembre del 2017 l’Amministrazione di Villa San Giovanni aveva già approvato in Consiglio comunale all’unanimità la mozione in merito allo spostamento degli approdi a Bolano.

Il nuovo porto dovrebbe sorgere a nord, al confine tra il Comune di Villa San Giovanni e il Comune di Reggio Calabria. Il litorale include anche la spiaggia di Catona. Nel primo tratto la spiaggia è ampia e il fronte mare, libero da edificazione, è per gran parte occupato da tratti terminali e dismessi del fascio di binari del parco Bolano.

Questo finanziamento consentirà, inoltre, di potenziare lo scalo Tito Minniti, di rinnovare l’aerostazione, di riattualizzare la questione strategica dei collegamenti verso l’aeroporto con l’obiettivo di tornare ad essere il polo principale dei trasporti dell’aerea dello Stretto.