Si riporta di seguito la Pec inviata il 14 febbraio 2021 dal Comitato Co.Sa.Vi. e dal Gruppo pubblico No antenne, si salute
indirizzata all’Amministrazione comunale di Villa San Giovanni. In particolare al Segretario Generale, Al Responsabile del Settore Tecnico Urbanistico, Alla Comandante della Polizia Locale, Al Sindaco FF Dott.ssa Maria Grazia Richichi e all’Assessore all’ambiente Pietro Caminiti.
Oggetto: Stazione Radio Base Via Rocco La Russa, 240 “RC89018_004” – Richiesta intervento urgente a tutela della salute della cittadinanza.
I sottoscritti Giancarlo Citrea e Antonio Messina n.q. di Presidente del Comitato Co.Sa.Vi. e del gruppo pubblico No Antenne Si Salute in nome proprio e per conto degli oltre 600 cittadini facenti parte dei suddetti organismi, in considerazione del grave ed imminente pericolo e pregiudizio alla salute dei cittadini Villesi ed in modo particolare dei bambini frequentanti la scuola primaria del quartiere Pezzo in considerazione dell’imminente ripresa dei lavori della stazione radio base Iliad su Via Rocco La Russa, con la presente missiva, espongono alla Vs. cortese attenzione quanto segue:
– il gestore telefonico ILIAD nell’ambito del proprio piano di installazione di stazione radio base e di implementazione verso il 5G sul territorio comunale ha ottenuto, in virtù del silenzio assenso, l’autorizzazione ad installare nuova stazione radio base sul Viale Rocco La Russa, 240 (Impianto RC89018_004);
– a seguito di diverse denunce e segnalazioni pubbliche da parte nostra e dei cittadini residenti in loco, l’ufficio tecnico comunale con nota Prot. N. 0000194 del 05/01/2021 ha diffidato al gestore telefonico la continuazione dei lavori, imponendo l’immediata sospensione dei lavori stessi, tenuto conto che la stessa non era conforme a quanto previsto nelle normi regolamentari vigenti in materia;
– il gestore telefonico ha presentato, avverso la suddetta nota, ricorso al TAR ottenendo la sospensiva all’interruzione dei lavori e successivamente, con sentenza n. 00025/021 dell’11 febbraio u.s., il TAR ha accolto la domanda cautelare, sospendendo l’efficacia dell’atto comunale impugnato da parte del gestore stesso;
in considerazione di quanto suddetto e della possibile ed imminente ripresa dei lavori e del conseguente avvio delle attività della stazione radio base in totale sfregio al regolamento comunale in materia di installazione radio base di cui alla delibera di consiglio comunale n.55/2013 nella parte relativa alla distanza da siti sensibili, quali scuole, parchi, giardini, strutture ospedaliere, ecc. e tenuto conto che il gestore telefonico ha contravvenuto totalmente al regolamento suddetto in diversi punti dello stesso ed in modo particolare con riferimento all’art. 8 comma 1 (distanza delle srb dai siti sensibili) i sottoscritti firmatari della presente missiva
per quanto sopra espresso e:
– in considerazione di un preminente diritto alla salvaguardia della salute pubblica costituzionalmente garantito;
– in considerazione del mancato rispetto del regolamento comunale tutt’ora vigente da parte del gestore telefonico;
– in considerazione della mancata adozione dei provvedimenti successivi e consequenziali da parte dell’ufficio competente che, in sede di conferenza dei servizi, non ha imposto al gestore telefonico il rispetto della normativa comunale vigente;
– in considerazione della mancata adozione dei provvedimenti successivi da parte dell’ufficio comunale competente che, a seguito della nota di sospensione dei lavori, non ha adottato alcun provvedimento diretto ad annullare l’autorizzazione ottenuta dal gestore telefonico con la procedura del “silenzio assenso” ma in modo del tutto irregolare e non conforme al regolamento comunale vigente;
– in considerazione del parere negativo espresso all’unanimità dal nucleo di valutazione che ha osservato il mancato rispetto del regolamento comunale da parte del gestore telefonico;
chiedono:
l’adozione di un provvedimento urgente da parte delle SV Ill.me a tutela della salute della cittadinanza Villese, anche attraverso l’emanazione di apposita ordinanza sindacale diretta all’immediato impedimento della ripresa imminente dei lavori da parte della società telefonica e/o l’adozione in tempi rapidissimi del provvedimento di annullamento dell’autorizzazione da parte dell’ufficio competente in considerazione delle gravi violazioni regolamentari attuate dal gestore telefonico durante l’intero iter procedimentale.
Tanto si comunica in attesa di immediato e sollecito riscontro alla presente, al fine della tutela della salute pubblica verso la quale la nostra azione è diretta e che porterà a ulteriori e reiterate richieste presso altri organi istituzionali, quali la Prefettura e gli organi deputati al controllo ed alla tutela della salute pubblica, qualora non si dovesse adempiere al compimento di tutti gli atti ritenuti idonei e necessari alla salvaguardia del diritto alla salute costituzionalmente garantito e ad oggi messo in pericolo dalla imperizia e dal mancato controllo degli organi comunali competenti e dall’inosservanza delle regole comunali da parte del gestore comunale .